Nel report di DHL Supply Chain il brand evidenzia come AI, social commerce e consegne sostenibili guidino l’evoluzione dell’e-commerce in Italia nel 2025
Il periodo natalizio 2025 mette in luce un’evoluzione matura e complessa del mercato e-commerce italiano, spinto da nuove esigenze e abitudini digitali. Secondo il report “E-commerce 2025 Trends” di DHL Supply Chain, il Paese si colloca tra i più competitivi in Europa, grazie all’adozione massiva di piattaforme marketplace — utilizzate dal 99% degli acquirenti — e alla crescente rilevanza di strumenti basati su intelligenza artificiale. Tra questi, la ricerca vocale e il virtual try-on stanno ridefinendo l’esperienza di acquisto personalizzata, in particolare durante i picchi stagionali. Parallelamente, si afferma il social commerce: un italiano su due ha già effettuato almeno un acquisto tramite social media, anticipando un trend globale che entro il 2030 vedrà il 70% degli utenti attivi su questi canali per fare shopping. L’AI nel commercio elettronico si conferma quindi come keyword strategica per il comparto: una tecnologia sempre più desiderata, che consente di ottimizzare ricerca prodotti, assistenza, e interazione con i brand.
Sostenibilità e logistica: prerequisiti per fidelizzare
La sostenibilità non è più un’opzione, ma una condizione fondamentale per la fidelizzazione. Il 61% degli italiani desidera conoscere l’impatto ambientale delle spedizioni prima di concludere un ordine, e oltre la metà ritiene che nei prossimi cinque anni questo aspetto peserà ancora di più nelle scelte d’acquisto. Di pari passo, l’affidabilità logistica emerge come elemento critico: l’85% degli utenti abbandona il carrello in assenza dell’opzione di consegna o reso preferita, mentre il 94% restituisce fino al 30% degli acquisti. “La nostra promessa d’eccellenza si fonda sulla capacità di offrire soluzioni personalizzate, resi semplificati e trasparenza ambientale”, ha dichiarato Antonio Lombardo, Presidente e AD di DHL Supply Chain Italia, sottolineando il ruolo della logistica integrata anche durante i picchi stagionali come il Natale.
Comportamenti digitali e nuove abitudini d’acquisto
L’e-commerce italiano mostra segnali di maturità anche sul piano tecnologico e comportamentale. Lo smartphone è il dispositivo di acquisto preferito per l’89% degli utenti, ma il laptop mantiene una diffusione superiore alla media globale (83%). Le categorie più acquistate restano elettronica, moda e libri; i metodi di pagamento si concentrano su carte (88%) e digital wallet (75%). Significativo l’interesse per modelli di consumo circolari: il 54% compra articoli ricondizionati, mentre quasi la metà sarebbe disposta a usare programmi di buy-back, purché il processo di reso sia facile e incluso nel pacco. Un dato che conferma come intelligenza artificiale e sostenibilità siano leve centrali nel plasmare l’evoluzione dell’e-commerce in Italia nel 2025.


