La ricerca di EasyJet: “I passeggeri sempre più attenti alla decarbonizzazione e all’impatto ambientale”

Il 93% degli italiani ritiene che la tecnologia a zero emissioni di carbonio, come l'idrogeno, sia l'opzione migliore per decarbonizzare l'aviazione
10 Settembre 2024
1 min read

In occasione del secondo anniversario del lancio della sua Net Zero Roadmap, easyJet ha presentato una ricerca sui passeggeri italiani in merito alla sostenibilità dell’aviazione e su quanto questo tema influisca sulle loro scelte di viaggio.

I passeggeri di easyJet considera la tecnologia la chiave della decarbonizzazione

La survey mostra che la quasi totalità degli intervistati (93%), oltre a essere ottimista sul ruolo che le nuove tecnologie avranno per ridurre l’impatto ambientale del settore, ritiene che le tecnologie a zero emissioni di carbonio, come gli aerei alimentati a idrogeno, rappresenteranno l’opzione migliore per decarbonizzare l’aviazione.

L’81% ha inoltre fiducia che entro i prossimi 15 anni gli aerei a zero emissioni di carbonio potranno entrare in servizio. Inoltre, la maggior parte degli italiani chiede maggiori investimenti in nuove tecnologie da parte del settore dell’aviazione (54%), attraverso carburanti alternativi come i SAF (Sustainable Aviation Fuel) in sostituzione del tradizionale carburante a base di cherosene (51%) e aeromobili più nuovi e più efficienti (47%).

Italiani sempre più attenti all’impatto ambientale

Gli italiani riconoscono al tema un ruolo importante per il futuro e l’89% degli intervistati chiede alle istituzioni un maggiore impegno a investire sulla transizione verso voli a zero emissioni di carbonio. Il 90% ha inoltre dichiarato di essere più propenso a volare con una compagnia aerea che sia concretamente impegnata a ridurre il proprio impatto ambientale.

Lo studio ha rivelato che l’87% degli italiani è disposto a compiere scelte di viaggio consapevoli per ridurre il proprio impatto ambientale una volta giunti a destinazione. Il 39% ha dichiarato infatti di riciclare attivamente i rifiuti alimentari e la plastica secondo le linee guida locali, il 27% sceglie di andare a piedi o in bicicletta, il 22% usa il telefono per evitare di stampare gli itinerari di prenotazione di voli e hotel e il 19% sceglie di consumare prodotti locali.

Net Zero Roadmap

Come anticipato, la ricerca è stata presentata in occasione del secondo anniversario del lancio della Net Zero Roadmap di easyJet, una tabella di marcia finalizzata ad accompagnare la compagnia al raggiungimento dell’obiettivo zero emissioni attraverso una serie di interventi che azzerino progressivamente l’impatto delle sue operazioni a terra e in volo con l’ambizione di introdurre in flotta di aerei alimentati a idrogeno.

easyJet sta già infatti collaborando con diversi partner del settore, tra cui Airbus e Rolls-Royce, per lo sviluppo di tecnologie a zero emissioni di carbonio. Le altre misure incluse nella tabella di marcia Net Zero di easyJet comprendono il rinnovo della flotta, l’aumento dell’efficienza operativa, la richiesta per una rapida modernizzazione dello spazio aereo, l’introduzione su larga scala di carburanti sostenibili (SAF) e altre soluzioni per l’eliminazione di CO2.

La compagnia continua a registrare progressi in tutte le aree della roadmap ed è ottimista circa il raggiungimento dell’obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni di CO2 del 35% entro il 2035, secondo lo schema convalidato dalla Science Based Targets Initiative (SBTi).

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