“Marika”, la fresa meccanica di RFI, ha completato il primo tunnel del Passante AV Firenze raggiungendo la futura stazione Belfiore. Un avanzamento cruciale per il potenziamento della rete ferroviaria.
È stato raggiunto un primo traguardo operativo nel cantiere del Passante AV Firenze: la TBM (Tunnel Boring Machine) “Marika” ha completato lo scavo di uno dei due tunnel previsti, giungendo al camerone della futura stazione AV di Belfiore. Partita da Campo di Marte nel novembre 2024, la fresa meccanica ha percorso tre chilometri, installando circa duemila conci prefabbricati a rinforzo della galleria. Si tratta di un avanzamento significativo all’interno del più ampio progetto coordinato da RFI, società del Gruppo FS, che prevede la realizzazione di due tunnel a binario singolo e una nuova stazione ad Alta Velocità nel capoluogo toscano.
Un’opera strategica per la mobilità
Il Passante AV Firenze è destinato a trasformare l’assetto ferroviario della città, separando il traffico dell’Alta Velocità da quello regionale. Questo intervento permetterà di liberare la rete di superficie dai treni AV, migliorando la regolarità e la frequenza dei convogli locali, con ricadute positive su cittadini, pendolari e turisti. Secondo quanto comunicato da RFI, circa 150 operatori del Consorzio Florentia – composto da Pizzarotti e Saipem – lavorano ogni giorno allo scavo, insieme ai tecnici di Italferr, Infrarail e della stessa committenza FS. Intanto, si prepara a ripartire anche la seconda fresa, “Iris”, attualmente ferma nei pressi della Fortezza da Basso, che affronterà il tunnel gemello una volta completate le operazioni logistiche e di manutenzione.
Verso il completamento dell’infrastruttura
Terminato il primo scavo, le due TBM verranno sottoposte a manutenzione e poi riposizionate all’interno del camerone per proseguire verso nord, alternandosi nell’avanzamento. L’opera è parte del progetto nazionale “Cantieri Parlanti”, promosso da RFI in collaborazione con il MIT, volto a garantire trasparenza e informazione costante sull’avanzamento delle grandi infrastrutture. Il Passante AV Firenze, una volta ultimato, rappresenterà un nodo fondamentale per lo sviluppo del sistema ferroviario metropolitano e nazionale, ampliando la capacità delle linee e favorendo la crescita dell’intermodalità e della mobilità sostenibile.


