Gruppo Grendi continua a crescere: i risultati a fine 2024 parlano di un incremento di tutti i valore chiave sui quali si misura lo stato di salute di un’azienda. Gli investimenti sono in aumento a quota 36,5 milioni di euro nel periodo 2024-2026, con destinazione prevalente ai trasporti marittimi e ai terminal portuali. In crescita anche il personale diretto che raggiunge un totale di 236 persone nel 2024, cioè circa il 40 per cento in più rispetto all’anno precedente e oltre il 110 per cento in più negli ultimi 5 anni. Un risultato raggiunto principalmente internalizzando le persone che prima operavano per mezzo di cooperative, con un coinvolgimento graduale di tutte le sedi che proseguirà anche nei primi mesi del 2025, oltre che con l’assunzione di marittimi sulla nave di proprietà del gruppo di logistica integrata.
“La crescita degli investimenti – ha affermato Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi – e l’aumento del personale hanno contribuito alla creazione di valore nell’esercizio appena concluso e confermano la nostra volontà di trasformare in risultati concreti i progetti di sviluppo portati avanti in questi anni: dalle nuove società per la gestione armatoriale del nostro gruppo, che nel 2024 è ritornato armatore diretto con l’acquisto della nave Grendi Futura, allo sviluppo dei servizi internazionali di trasporto merci dirette verso il Nord Africa, al potenziamento dei terminal in cui operiamo. Il nostro costante impegno per aumentare competitività ed efficienza è una via obbligata per affrontare le sfide sui costi che pesano oggi sul settore della logistica”.

Fatturato a +20 per cento
In base alle prime evidenze numeriche, la previsione di fatturato consolidato per il 2024 è di circa 117,6 milioni di euro (+20 per cento rispetto al 2023). Innovazione, adattamento e sostenibilità sono le parole chiave dell’attività del Gruppo che nel 2024 ha impresso una forte accelerazione alle attività di diversificazione e internazionalizzazione del business.
GTM, Grendi Trasporti Marittimi, con 8 partenze settimanali dal terminal di Marina di Carrara a quelli di Olbia e Cagliari, nel 2024 ha realizzato un incremento del fatturato a 81,3 mln (+26 per cento rispetto al 2023). In particolare, sulla linea marittima in cabotaggio, i metri lineari sono cresciuti a oltre 1,250 milioni (+1,7 per cento) mentre i volumi trasportati sono aumentati del 4 per cento a 3,2 milioni di tonnellate a fronte di un più elevato coefficiente di saturazione media delle navi (+9 per cento) e dei Teu medi trasportati per nave (+4 per cento) con un calo complessivo di 3.500 Teu nel 2024 rispetto all’anno prima a seguito della crescita dei servizi diretti su MITO (Mediterranean Intermodal Terminal Operator) of Sardinia.
Per quanto riguarda l’attività internazionale per conto terzi operata da MITO, il terminal container internazionale del Gruppo Grendi con sede nel Porto Canale di Cagliari, il fatturato dell’attività caratteristica è cresciuto a 6,6 mln con un totale di Teu che è passato dai 54.310 movimentati nel 2023 ai 150.162 del 2024. Sono state operate 112 navi (+ 100 per cento rispetto al 2023). Situato al centro del Mediterraneo, infatti, MITO è un hub naturale della linea di collegamenti dal capoluogo sardo verso il Nord Africa e con un’ampia capacità di stoccaggio delle merci data da un piazzale a servizio dei grandi vettori di 140mila m2 che si aggiunge ai 620 m di banchina lineare e ai 300 m di ampiezza del canale che permettono la lavorazione contemporanea di due navi di grandi dimensioni.

Intermodalità e distribuzione via terra
Dal novembre 2022 il Gruppo ha avviato uno sviluppo di servizi intermodali ferroviari nel terminal di Marina di Carrara che ha visto transitare circa 308 treni di cui 126 nel 2024. Questi viaggi andata e ritorno su binari hanno trasportato in poco più di due anni oltre 253mila tonnellate di merci. In MA Grendi dal 1828, la società che si occupa dei trasporti nazionali e della distribuzione via terra, il fatturato è stato pari a 38,3 mln (+5 per cento) a fronte di un volume di 1,6 mln quintali trasportati e 260.000 quintali distribuiti per mezzo della sua rete di magazzini di raccolta e distribuzione sul territorio nazionale.
“Il rafforzamento degli investimenti del Gruppo Grendi – ha commentato Costanza Musso, amministratrice delegata di MA Grendi dal 1828 – non si limita alla sola ambizione di crescere. Sono stati realizzati molti progetti nel 2024 e sono ancora più numerosi quelli per il 2025 con nuovi clienti prestigiosi che ci affidano il trasporto e la distribuzione delle proprie merci. Il traguardo dei 200 anni si avvicina e consolida la logica alla base di tutti i progetti di questo Gruppo: ogni risorsa che aggiungiamo ci avvicina ad un futuro in cui cresciamo creando un impatto positivo duraturo con le persone e nei territori dove operiamo, in linea con la nostra natura di società benefit. L’attenzione alla sostenibilità è sempre alta e nel 2024 abbiamo ottenuto anche la certificazione Ecovadis. Si tratta di una piattaforma di valutazione della sostenibilità in quattro aree principali (ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili) riconosciuta a livello internazionale, mentre prosegue il percorso per la certificazione Bcorp a cui si aggiunge la sfida per realizzare il nuovo bilancio di sostenibilità previsto dalla normativa CSRD”.
Nel settembre 2024, inoltre, Grendi ha acquistato il magazzino di Olbia, precedentemente in affitto, che segue la realizzazione del secondo magazzino di 10mila m2 che ha raddoppiato gli spazi a Cagliari dal 2023. Inoltre sono stati ottenuti in concessione nuovi spazi direzionali nel terminal di Marina di Carrara dove sarà riqualificata dal Gruppo una palazzina di circa 200 m2 che ospiterà funzioni operative e aree comuni per i dipendenti.

Risorse umane, welfare e incidenza di giovani e donne
La percentuale di personale femminile è il 14 per cento del totale. Su 20 posizioni apicali 8 sono donne: sulla composizione del cda le donne pesano invece per il 33 per cento (3 su 9). Rispetto al contratto CCNL trasporti le donne sono il 24 per cento. Per quanto riguarda la composizione generazionale circa il 49 per cento del totale dipendenti appartiene alla generazione x (cioè i nati tra metà anni ’60 e metà ‘80) ed è oggi quasi raggiunta dalle generazioni y e z, cioè dagli under 40 che rappresentano circa il 43 per cento degli assunti. La spesa per il welfare è cresciuta del 63 per cento arrivando a 383.947 euro pari a 2.355 euro per dipendente.
Verso i 200 anni, i progetti del 2025
Tra i progetti in corso per il 2025 il Gruppo punta ad aumentare la sua capacità di trasporto su linea regolare nazionale attraverso la sostituzione di una delle tre navi della flotta e continuare a sviluppare i servizi marittimi internazionali e feeder. Efficientare poi l’operatività interna è un altro dei focus dell’anno in corso come la messa in operatività del nuovo sistema gestionale insieme al nuovo progetto di revisione di customer service. Nel 2025 inoltre verranno impostati i progetti per festeggiare i 200 anni di attività nei quali contiamo di coinvolgere il cluster marittimo.
Cosa faremo da Grendi, la prima web serie logistica
A dicembre 2024 è andato in onda l’ultimo episodio dei 71 della prima serie web logistica che Grendi ha realizzato coinvolgendo oltre 90 dipendenti delle sue diverse sedi: una riflessione aperta sui valori universali che uniscono le persone, dentro e fuori dall’ambiente di lavoro con l’ambizione di rendere visibile che cosa voglia dire essere una società benefit e impegnarsi nella logistica ad impatto positivo.
