Girteka Logistics analizza le nuove dinamiche del mercato del trasporto merci, in forte risalita ma segnato da incertezze e criticità strutturali.
Il mercato del trasporto merci in Europa sta attraversando una fase di riscaldamento. Nel 2025, i volumi sono aumentati, anche se con una crescita più moderata rispetto al 2024. Secondo i dati Eurostat, nel 2024 oltre 13 miliardi di tonnellate di merci hanno viaggiato su strada, per un totale di 1.867 miliardi di tonnellate-chilometro. Tuttavia, le cifre non bastano a raccontare un contesto in rapida evoluzione, dove tensioni geopolitiche, squilibri strutturali e nuove pressioni ambientali impongono una lettura più approfondita. Per Girteka Logistics, la chiave per operare con successo in questo scenario è una sola: mantenere l’equilibrio tra flessibilità e pianificazione, tra opportunità spot e stabilità contrattuale.
Aumento della domanda e capacità limitata
Uno degli indicatori più chiari del surriscaldamento del mercato del trasporto merci è l’impennata delle richieste spot, quasi raddoppiate rispetto allo scorso anno. Come spiega Tomas Šilinikas, responsabile vendite e pricing di Girteka Logistics, questo fenomeno è collegato a una domanda crescente che supera spesso la capacità disponibile. La contrazione post-pandemica ha infatti ridotto drasticamente il numero di operatori e di mezzi circolanti. A ciò si aggiunge un nuovo impulso alle esportazioni, soprattutto da Germania e Benelux verso gli Stati Uniti, favorito da dinamiche tariffarie internazionali. Allo stesso tempo, il consumo interno europeo sta mostrando segni di ripresa, come evidenziato dall’indice PMI a 51 punti, il livello più alto da oltre tre anni. Tuttavia, la carenza strutturale di autisti e il perdurare della crisi di capacità rischiano di creare nuovi colli di bottiglia.
Stabilità, margini e sostenibilità
Nel contesto attuale, le aziende di logistica sono chiamate a trovare un equilibrio tra redditività e sicurezza operativa. I contratti a lungo termine garantiscono stabilità, ma possono precludere margini più elevati offerti dagli ordini spot. Secondo Girteka Logistics, un mix ottimale prevede che il 70-80% della flotta sia coperta da contratti stabili, lasciando un margine del 20-30% per cogliere le opportunità del mercato. Questa strategia consente di ridurre il rischio e ottimizzare l’impiego dei mezzi. Inoltre, fattori esterni come i cambiamenti climatici — sempre più evidenti — stanno influenzando tempi, costi e rotte, rendendo indispensabile una pianificazione dinamica e previsioni sempre più accurate. In definitiva, la competitività futura del mercato del trasporto merci dipenderà dalla capacità delle aziende di adattarsi rapidamente, anticipare gli scenari e mantenere un equilibrio costante tra presente e futuro.