IVECO omaggia la propria storia industriale italiana con una pubblicazione che ripercorre 50 anni di attività tra progresso tecnologico, memoria aziendale e visione del futuro.
In occasione del cinquantesimo anniversario dalla fondazione, IVECO ha presentato il volume Sulla strada della Storia, un’opera editoriale dedicata a ripercorrere mezzo secolo di storia industriale italiana, attraverso il racconto di uomini, mezzi e trasformazioni. La presentazione si è tenuta il 18 settembre presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi, a Torino, con la partecipazione della stampa di settore. Il libro – 304 pagine, 50 capitoli, quattro rubriche tematiche – è stato curato da Fondazione Negri ed è firmato dal giornalista Massimo Condolo. Una narrazione cronologica che intreccia sviluppo tecnologico e impatto territoriale, offrendo una testimonianza concreta dell’evoluzione di IVECO all’interno del più ampio panorama dell’industria italiana.


Una memoria industriale che guarda avanti
La pubblicazione si propone non solo come documento storico, ma come simbolo identitario. Dalle origini nel 1975 alle attuali sfide globali, il libro tratteggia il percorso di un marchio che ha saputo interpretare i cambiamenti dell’industria con competenza e visione. I capitoli alternano immagini d’archivio, dati tecnici e contributi umani, raccontando una storia industriale italiana che ha saputo radicarsi nei territori e superare le difficoltà imposte da contesti economici e geografici differenti. “Cinquant’anni rappresentano un cammino tracciato da ambizione e risultati,” ha dichiarato Massimiliano Perri, Direttore Generale IVECO Mercato Italia, “anche nei momenti più ardui, si trova la forza per continuare a innovare e contribuire con orgoglio all’industria italiana.”

Prodotto, territorio, tecnologie e persone
Il racconto si snoda tra evoluzione di prodotto, tecnologie sostenibili, presenza sul territorio e figure chiave. L’opera mette in evidenza la capacità di IVECO di adattarsi a scenari in costante mutamento, valorizzando il capitale umano e industriale. L’intento è chiaro: custodire e trasmettere una memoria viva, che alimenti la spinta verso il futuro. Con questa iniziativa, il brand rinnova il proprio impegno a essere protagonista della storia industriale italiana – non solo per ciò che è stato, ma per ciò che sarà. Sulla strada della Storia diventa così un archivio narrativo e visivo che celebra non solo un’azienda, ma un intero settore.


