Marzo negativo per autocarri e autobus: segnali positivi solo dal trasporto merci sostenibile

11 Aprile 2025
1 min read

A marzo 2025 il mercato dei veicoli industriali segna nuove flessioni. ANFIA chiede misure stabili per rilanciare il trasporto merci sostenibile e rinnovare il parco circolante.

Il mercato italiano dei veicoli industriali ha chiuso il mese di marzo 2025 con dati ancora in flessione. Gli autocarri hanno registrato un calo dell’11,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre per gli autobus la contrazione è dell’11,7%. Unico segnale positivo arriva dai veicoli trainati, che crescono del 7,9%, trainati soprattutto dal segmento dei semirimorchi (+10,3%). ANFIA, l’associazione di filiera dell’industria automobilistica, sottolinea la necessità di una strategia strutturale per sostenere il trasporto merci sostenibile, superando l’attuale discontinuità degli incentivi.

Mercato debole, cresce l’interesse per le tecnologie a basse emissioni

Nel primo trimestre dell’anno, gli autocarri si fermano a 7.145 immatricolazioni (-9,4%), mentre i rimorchi e semirimorchi raggiungono quota 3.388 (+3,8%). Tra le alimentazioni, crescono le motorizzazioni elettriche (+137%) e a gas naturale liquefatto (+121%), a conferma di una graduale transizione verso un trasporto merci sostenibile. L’elettrificazione resta ancora marginale nei volumi assoluti, ma in crescita. Le immatricolazioni di autobus, invece, scendono a 1.460 unità nel trimestre (-7,3%), con andamenti contrastanti: bene scuolabus (+30,6%) e autobus turistici (+60,1%), male i minibus (-26,4%) e il trasporto pubblico locale (-22,6%).

ANFIA e UNRAE: servono fondi certi e interventi strutturali

ANFIA accoglie con favore l’annuncio di un piano straordinario da 600 milioni di euro per il rinnovo del parco veicolare, ma sollecita un’attuazione rapida e una strategia di lungo periodo. Secondo l’associazione, le risorse dovrebbero includere anche rimorchi e semirimorchi, oltre a prevedere una fiscalità di vantaggio per i veicoli alimentati con carburanti alternativi. Per il comparto autobus, si auspica l’introduzione di misure specifiche nel Piano Sociale per il Clima, così da incentivare l’adozione di mezzi a basse o zero emissioni. In linea con queste richieste, anche UNRAE sottolinea la necessità di un intervento nazionale deciso per rilanciare la domanda: “Accogliamo con favore l’apertura del Ministro Salvini a un Fondo specifico e pluriennale a sostegno del comparto, con l’auspicio che si traduca presto in azioni concrete”, ha dichiarato il presidente della sezione Veicoli Industriali, Paolo A. Starace.

MAGAZINE

NEWSLETTER

Vaisu

Don't Miss

UNRAE, mercato veicoli commerciali in calo a maggio: -11% e lenta transizione elettrica

L’associazione UNRAE segnala la decima flessione consecutiva per i veicoli

Cambio al vertice di Falken Tyre Europe: Hiroshi Hamada nuovo CEO

Falken Tyre Europe affida la guida a Hiroshi Hamada, manager