Noleggio a breve e lungo termine in salute in Italia: lo dice il 23esimo rapporto ANIASA

ANIASA al Governo: “L’attesa dei nuovi incentivi ha azzerato le immatricolazioni di veicoli green. Va colta l’occasione delle Legge Delega per accelerare la transizione attraverso un adeguato uso della ‘leva fiscale’”.
22 Maggio 2024
2 mins read
Noleggio

Il settore del noleggio veicoli in Italia continua a registrare una crescita significativa, rappresentando stabilmente il 30% delle immatricolazioni nazionali e mostrando un aumento nella quota di veicoli green. In particolare, il 33% delle nuove vetture elettriche e il 53% delle ibride plug-in immatricolate in Italia sono veicoli a noleggio. Attualmente, la flotta di auto e veicoli commerciali leggeri a noleggio ha raggiunto 1,3 milioni di unità.

Tuttavia, l’attesa degli incentivi annunciati dal Governo ha recentemente rallentato gli ordini e le nuove immatricolazioni. Per favorire una reale transizione ecologica del parco circolante, è necessario che il nostro Paese riveda la fiscalità sull’auto, allineandola agli standard degli altri Paesi europei. Questi sono alcuni dei principali dati e spunti emersi dalla presentazione della 23esima edizione del Rapporto ANIASA, l’associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità.

Nel contesto di un mercato dell’auto in graduale ripresa nel 2023 (+19% rispetto al 2022), ma ancora lontano dai livelli pre-pandemia (-20% rispetto al 2019), il settore del noleggio veicoli ha continuato a crescere rapidamente. Il giro d’affari ha raggiunto i 14 miliardi di euro, con una flotta di 1,3 milioni di veicoli in circolazione e un record di immatricolazioni (tra auto e veicoli commerciali leggeri) che ha superato le 525.000 unità, pari a circa il 30% dell’intero mercato italiano e a un valore complessivo di acquisti di 15 miliardi di euro.

Noleggio a breve termine in salute…

Superata la fase post pandemica e la successiva crisi dei chip, il 2023 del noleggio a breve termine ha registrato tutti indicatori in crescita: il fatturato è ormai vicino a 1,5 mld di €, i noleggi sono stati 4,3 milioni (+18%), per un totale di 36 milioni di giornate di noleggio (+14%). Il rent-a-car sta quindi gradualmente recuperando quanto perso negli scorsi anni, anche se rispetto al 2019 manca ancora all’appello quasi 1 cliente su 5.

Anche le immatricolazioni sono cresciute (+8%), portando a un significativo sviluppo della flotta complessiva che ha raggiunto le 137mila unità (+12%). A conferma di una domanda turistica (anche estera) in forte aumento, 6 noleggi su 10 avvengono all’interno degli aeroporti; a fronte di una crescita complessiva, si contrae il canale dei noleggi effettuati tramite intermediari e broker (-3,5%).

…come quello a lungo termine

Il noleggio a lungo termine ha proseguito anche nello scorso anno la propria crescita e penetrazione su aziende e privati, superando i 10,6 mld di € di fatturato complessivo (compreso quello da rivendita dell’usato), 1,2 milioni di veicoli in flotta (+8%) e registrando una crescita delle immatricolazioni del 23,6%, per una cifra record di 438mila auto e veicoli commerciali leggeri, 82mila dei quali ibridi “veri” (full o plug-in) o elettrici. A fine 2023 i servizi del long term hanno raggiunto 254.000 soggetti: 90.000 aziende, 3.000 PA e 161.000 privati (con e senza P.IVA) che hanno scelto di rinunciare all’acquisto dell’auto.

Il car sharing invece decresce

Il settore dell’auto condivisa sta vivendo una nuova fase nel nostro Paese. Nel 2023 sono stati effettuati poco meno di 5 milioni di noleggi di vetture in sharing: -10% vs 2022 e quasi la metà dei circa 10 milioni del pre-pandemia. Resta stabile la flotta a 3.500 vetture, mentre cresce il numero di utenti che negli ultimi 6 mesi ha utilizzato questa formula, 300.000 (+4%).

A Roma e Milano si concentra l’80% della flotta complessiva. Da rimarcare l’aumento delle durate dei noleggi (passati da 77 a 95 minuti), un trend che proietta l’offerta del comparto verso formule weekend o pluri-giornaliere.

Il primo trimestre 2024 del noleggio veicoli

Nel primo trimestre dell’anno in corso, il noleggio ha registrato una nuova crescita che lo ha portato a rappresentare stabilmente la quota di incidenza del 31% sulle immatricolazioni nazionali. Il noleggio a breve termine, in vista di una stagione estiva che si preannuncia contraddistinta da un’elevata domanda, ha registrato indicatori positivi: fatturato (+7%), numero di noleggi (+5%), flotta (+3,5%).

Boom delle immatricolazioni (+92%), che testimonia l’attesa per la stagione e una ritrovata e più nuova offerta di prodotto. Molto bene anche il lungo termine che ha visto crescere il giro d’affari (+14%) e la flotta (+8%). La nota dolente riguarda però le immatricolazioni, -15%. Un calo prodotto dall’effetto attesa dai nuovi incentivi annunciati a più riprese, già sul finire dello scorso anno, e che tardano ad entrare in vigore, lasciando alla finestra aziende e privati in attesa del rinnovo delle proprie auto.

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