Un’impresa al limite dell’immaginabile: due autonomous trucks Scania, perfettamente sincronizzati, hanno creato una stretta finestra temporale per consentire al biker professionista Matt Jones – atleta Red Bull – di attraversare lo spazio tra i mezzi in corsa con un salto. La riuscita dell’evento, primo nel suo genere, ha segnato un nuovo traguardo per la guida autonoma. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Scania, Red Bull e l’azienda tecnologica PlusAI, ha richiesto mesi di preparazione, test e verifiche di sicurezza, con l’obiettivo di dimostrare la precisione assoluta raggiunta dai sistemi di intelligenza artificiale impiegati nei veicoli.



Autonomous trucks per un futuro più efficiente e sostenibile
Al centro dell’iniziativa vi è la visione di Scania per una mobilità sostenibile. L’adozione di autonomous trucks consente di aumentare la sicurezza stradale, ridurre i costi operativi e migliorare l’efficienza logistica. Come ha sottolineato Peter Hafmar, responsabile delle soluzioni autonome dell’azienda: “Questa sfida ha mostrato ciò che è possibile ottenere quando la tecnologia autonoma offre una precisione e una sicurezza affidabili”. Le soluzioni di Scania non riguardano più scenari futuri: i suoi veicoli a guida autonoma sono già in funzione nel settore minerario e stanno per estendersi al trasporto hub-to-hub su strade europee, grazie alla collaborazione con PlusAI.


Verso una nuova era del trasporto merci
Il progetto dimostra come l’uso di autonomous trucks sia un’opzione concreta per affrontare anche la carenza di autisti nel settore logistico. I mezzi Scania integrano software proprietari e tecnologie avanzate di intelligenza artificiale sviluppate con PlusAI, per offrire soluzioni autonome sicure, scalabili e pronte per la produzione industriale. La sfida realizzata con Red Bull rappresenta solo l’inizio: la guida autonoma si prepara a rivoluzionare anche le tratte su strada, portando benefici tangibili per aziende, ambiente e utenti finali.


