Scania lancia un tour europeo con sei veicoli a batteria, toccando 13 città per mostrare sul campo i vantaggi concreti del trasporto elettrico.
Scania rilancia la sua strategia per il trasporto elettrico con The Electric Journey – an Optimisation Road Show, un’iniziativa itinerante che da metà agosto a dicembre 2025 porterà sei modelli di camion elettrici in 13 città europee. Il tour, partito da Copenaghen e destinato a chiudersi in Svezia, coprirà oltre 20.000 chilometri. L’obiettivo è chiaro: mostrare, in condizioni reali e direttamente ai potenziali clienti, come il trasporto elettrico possa rappresentare una soluzione praticabile già oggi, non solo sul piano ambientale ma anche economico e operativo. I mezzi coinvolti coprono diverse applicazioni – urbana, edilizia, logistica e gestione rifiuti – e saranno testati in contesti diversi, offrendo un’esperienza diretta e comparabile. Il roadshow rafforza così la posizione di Scania come promotore di una transizione concreta e scalabile verso forme di mobilità a zero emissioni.
Tecnologie, scenari d’uso e infrastrutture di ricarica
Durante il percorso, ogni tappa sarà anche un’occasione di dialogo con operatori del settore. Saranno affrontati temi strategici come la gestione della ricarica, la capacità ottimale delle batterie e l’adattamento dei veicoli alle specificità operative di ciascun cliente. I camion saranno riforniti presso stazioni selezionate lungo il tragitto – un banco di prova reale per l’infrastruttura europea. “Molti operatori hanno ancora dubbi sul trasporto elettrico”, spiega Alexandra Österplan, E-mobility stream leader di Scania. “Per questo portiamo i nostri veicoli direttamente da loro, così possano vederli in funzione, provarli, porre domande, trovare risposte”.
Dalla teoria alla pratica: il trasporto elettrico si mette in marcia
La scelta di non limitarsi a eventi statici o digitali, ma di affrontare strada per strada i nodi della transizione, dimostra la volontà di Scania di trasformare l’idea di trasporto elettrico in una realtà tangibile. Un contatto diretto, autentico, dove la tecnologia si confronta con l’uso quotidiano e le domande ricevono risposte concrete. Le reazioni raccolte nei primi test lo confermano: vedere – e guidare – un mezzo elettrico, cambia la percezione. E il cambiamento parte anche da qui: da un viaggio che punta dritto verso il futuro del trasporto pesante.