Stellantis investirà 13 miliardi di dollari negli Stati Uniti per potenziare la produzione, lanciare nuovi veicoli e generare migliaia di posti di lavoro tra il 2026 e il 2029.
Stellantis ha annunciato un imponente investimento da 13 miliardi di dollari per rafforzare la propria presenza industriale negli Stati Uniti. Il piano, che si estenderà su un arco di quattro anni, mira a incrementare del 50% la produzione di veicoli nel Paese, accompagnato dall’introduzione di cinque nuovi modelli e l’ammodernamento di 19 veicoli esistenti. Si tratta del maggiore investimento singolo nella storia centenaria dell’azienda sul territorio americano. L’operazione coinvolgerà quattro Stati — Illinois, Ohio, Michigan e Indiana — con la creazione di oltre 5.000 nuovi posti di lavoro. Nei piani rientra anche lo sviluppo di una nuova generazione di motori a quattro cilindri, il GMET4 EVO, a conferma dell’impegno dell’azienda sul fronte dell’innovazione motoristica.
Stabilimenti coinvolti e dettaglio degli interventi
In Illinois, lo stabilimento di Belvidere tornerà operativo con la produzione dei nuovi Jeep Cherokee e Compass, contribuendo a circa 3.300 assunzioni. In Ohio, il Toledo Assembly Complex accoglierà la produzione di un inedito pick-up medio, mentre in Michigan verrà avviata la costruzione di un SUV di grandi dimensioni presso il Warren Truck Assembly Plant; il modello sarà disponibile sia in versione elettrica a autonomia estesa, sia con motore termico. A Detroit, invece, è prevista la produzione della nuova Dodge Durango. Gli impianti di Kokomo, Indiana, saranno il centro della nuova linea di motori GMET4 EVO, la cui produzione inizierà nel 2026. “Questo investimento stimolerà la nostra crescita, rafforzerà gli impianti e porterà più lavoro negli Stati che chiamiamo casa”, ha dichiarato Antonio Filosa, CEO di Stellantis. Con 34 siti produttivi e oltre 48.000 dipendenti negli Stati Uniti, Stellantis punta a rafforzare la propria posizione nel mercato nordamericano – una priorità strategica che guarda al lungo termine.