TRATON Group, leader mondiale nei veicoli commerciali con marchi come Scania e MAN, ha firmato un accordo da 500 milioni di euro con la Banca Europea per gli Investimenti (EIB) per sostenere lo sviluppo del proprio sistema modulare TMS (TRATON Modular System). Il finanziamento, concesso a condizioni agevolate, rappresenta un tassello chiave nella strategia di transizione verso una mobilità sostenibile. Il TMS è una piattaforma modulare globale, pensata per armonizzare progettazione e produzione di veicoli su scala internazionale. Il sistema consente di ridurre i costi, ottimizzare le economie di scala e offrire soluzioni personalizzate ai clienti. Il sostegno finanziario rientra negli obiettivi del Green Deal europeo, che mira a rendere i trasporti più puliti e ad aiutare l’industria a rispettare i nuovi standard ambientali.
Il ruolo strategico dell’innovazione modulare
Il TRATON Modular System rappresenta una risposta concreta alle nuove esigenze del settore dei trasporti: maggiore flessibilità, digitalizzazione dei processi e soluzioni adattabili a mercati diversi. Questo approccio modulare consente al gruppo di integrare tecnologie comuni tra i vari brand, accelerando lo sviluppo e l’immissione sul mercato di veicoli elettrici e digitalmente connessi. “La partnership con la EIB è una pietra miliare per la nostra strategia finanziaria – ha dichiarato Michael Jackstein, CFO del gruppo – garantisce stabilità e flessibilità per accompagnare la transizione verso un futuro più elettrificato e sostenibile”. Il finanziamento rafforza la capacità di TRATON di investire in R&S su tecnologie che favoriscono la riduzione delle emissioni e la creazione di valore industriale duraturo.
Impatto sull’industria e sull’economia europea
La collaborazione tra TRATON e l’EIB si inserisce in un contesto europeo che punta a rafforzare la competitività dell’industria attraverso investimenti mirati in tecnologie verdi. “Investire in mobilità sostenibile e digitalizzazione è essenziale per la competitività europea a lungo termine”, ha affermato Nicola Beer, vicepresidente dell’EIB. L’accordo mira a generare ricadute concrete: nuovi posti di lavoro qualificati, catene di fornitura più resilienti e leadership europea nella transizione ecologica. La sostenibilità, in questo quadro, non è solo un obiettivo ambientale, ma una leva strategica per la crescita industriale. Grazie al sostegno dell’EIB, TRATON potrà accelerare la trasformazione dei trasporti pesanti, contribuendo alla costruzione di un ecosistema integrato, scalabile e orientato al futuro.


